Cos'è scrittura giapponese?

La scrittura giapponese è un sistema complesso che combina tre diversi tipi di script:

  • Hiragana: Un sillabario usato principalmente per parole giapponesi native, particelle grammaticali e flessioni verbali. I caratteri Hiragana sono caratterizzati da forme arrotondate e fluenti.

  • Katakana: Un altro sillabario, utilizzato principalmente per parole straniere (prestiti linguistici), nomi di animali e piante, e per onomatopee. I caratteri Katakana hanno forme più spigolose e lineari rispetto all'Hiragana.

  • Kanji: Caratteri presi in prestito dal cinese. Ogni Kanji rappresenta una parola o un concetto, e spesso ha diverse pronunce a seconda del contesto. L'apprendimento dei Kanji è una parte essenziale dell'alfabetizzazione in giapponese. Esistono migliaia di Kanji, ma una conoscenza di circa 2000 Kanji è considerata sufficiente per la lettura e la scrittura di testi generali.

Oltre a questi tre script principali, occasionalmente si usa anche:

  • Romaji: La traslitterazione del giapponese in caratteri latini. Viene usato principalmente per principianti, nell'inserimento di testo sui computer (prima della conversione in Kana o Kanji), e in contesti specifici come i nomi delle strade.

L'ordine di scrittura giapponese tradizionale è verticale, da destra a sinistra, con le colonne che avanzano da destra a sinistra. Tuttavia, la scrittura orizzontale da sinistra a destra è diventata sempre più comune, soprattutto in contesti moderni come libri, riviste, siti web e e-mail.